Benevento
Beneviénte in dialetto beneventano, Beneventum in latino è un comune italiano di 60 049 abitanti, capoluogo della provincia omonima in Campania.
Chiamata prima Maleventum, poi Beneventum ed infine Benevento, è stata una città sannitica, romana, longobarda e poi pontificia. Benevento vanta un cospicuo patrimonio storico-artistico e un interessante patrimonio archeologico. Dal 2011 la chiesa di Santa Sofia, edificata nel 760 dal duca longobardo Arechi II, è entrata a far parte del Patrimonio dell'umanità UNESCO all'interno del sito seriale Longobardi in Italia: i luoghi del potere.
La città si trova nell'entroterra appenninico della Campania, nella parte meridionale della regione storica del Sannio, in una posizione quasi equidistante dai mari Tirreno e Adriatico.
È posta in una conca circondata da colline; ad ovest in particolare, oltre la Valle Vitulanese, si trova il massiccio del Taburno Camposauro: le sue cime, viste dalla città, disegnano la sagoma di una donna distesa, la Dormiente del Sannio.
Dalla parte più alta della città si possono scorgere le cime del Monte Mutria del Matese a nord-ovest, l'alta cortina del Partenio con ilmonte Avella a sud, il brullo Trimunzio montecalvese a sud-est e le appendici dei monti Dauni a est.
La città è attraversata da due fiumi: il Calore, affluente del Volturno, e il Sabato, che confluisce nel Calore in contrada Pantano, poco ad ovest del centro cittadino.
Il territorio su cui si estende la città è piuttosto ondulato. Il suo centro infatti si eleva su una collina nel mezzo della vallata, ed alcune contrade sorgono su altre colline circostanti. L'altezza media sul livello del mare è pari a 135 m, con una minima di 80 m ed una massima di 495 m, pari ad un'escursione di 415 m.
Dal punto di vista storico, Benevento e il Sannio raggiungono il massimo splendore durante la Seconda Guerra Sannitica. Questo conflitto vede scontrare il popolo romano e i Sanniti, con vittoria di questi ultimi. I Romani tentarono di muovere guerra da Capua a Benevento, ma un astuto stratagemma sannita riuscì a bloccare presso Caudium le truppe romane. Una volta in trappola, i soldati romani furono costretti a passare sotto le Forche Caudine, un arco composto dalle lance nemiche in maniera tale da costringere ogni soldato a piegare la schiena per poter passare. Durante il passaggio, i Romani furono costretti a subire ogni tipo di oltraggio, anche fisico e, infine, a lasciare in ostaggio tutta la loro cavalleria.Benevento diventò definitivamente una colonia romana solo nel 268 a.C, con i diritti delle città latine.
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